Coldiretti segnala un balzo dei costi delle materie prime per fare il gelato come latte (+6%), zucchero (+8%) e uova (+12%)
Voglia d’estate, voglia di gelato. Occhio però, perché se da un lato aumenta il consumo di questo alimento così fresco e gustoso, dall’altro a salire sono anche i prezzi, con un incremento dell’11,2% rispetto allo scorso anno. A segnalarlo è la Coldiretti secondo cui il rincaro è dovuto sia al balzo dei costi per l’energia e per le materie prime usate nelle preparazioni, dal latte (+6%) allo zucchero (+8%) fino alle uova (+12%), sia alle tensioni internazionali legate alla guerra in Ucraina.
Si tratta di un settore molto florido ed in continua crescita. Il gelato italiano lo scorso anno ha registrato una crescita del 19,5% rispetto a quello precedente per un valore di 2,3 miliardi di euro ed anche nel 2022 questo trend è continuato, soprattutto grazie alla voglia di uscire, di divertirsi dopo le restrizioni Covid, ma anche grazie al ritorno dei turisti nelle città italiane.
Sono 39 mila le gelaterie nazionali che danno lavoro a 75 mila persone, spiega l’associazione, e nelle quali vengono utilizzati ben 220 milioni di litri di latte, 64 milioni di chili di zucchero, 21 milioni di chili di frutta fresca e 29 milioni di chili di altri prodotti durante l’anno, con un evidente impatto sulle imprese fornitrici impegnate a garantire ingredienti di qualità.
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