Con il sistema CARD i motociclisti pagano in base al danno subito e non a quello procurato
La denuncia arriva da Confindustria ANCMA, l’associazione nazionale dell’industria delle due ruote, che segnala gli aumenti medi dell’80% per quanto riguarda le assicurazioni dei motocicli fuori dalla Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto.
Il Sud segna gli aumenti più significativi e con il crescere dei costi cresce il rischio di elusione assicurativa, oltre al rallentamento del mercato delle due ruote.
Secondo quanto riporta ANCMA il problema dell’estensione del meccanismo del CARD e del rimborso a forfait disposto dal ddl Concorrenza. Al CARD aderiscono le assicurazioni italiane e in base al ddl aderiranno anche quelle operanti in Italia ma con sede all’estero. Secondo Confindustria ANCMA il meccanismo introdotto dal 2007 che prevede che il conducente che subisce un incidente deve essere risarcito dalla propria assicurazione, che sarà poi successivamente rimborsata forfettariamente dell’assicurazione di chi ha commesso il sinistro, ha generato effetti positivi. Come evidenziato da uno studio dell’Università LUISS, però, si tratta di un sistema che mal funziona se applicato a incidenti che coinvolgono categorie diverse di veicoli. Non solo, la compagnia del motocilista che subisce l’incidente solitamente riceve meno soldi di quanti corrisposti all’assicurato, ciò fa lievitare i costi di assicurazione e in media i centauri pagano già il 30% in più per effetto del CARD. Per i motociclisti che hanno stipulato l’assicurazione con compagnie estere vedranno il premio salire dell’80% se approvata la modifica dell’art. 31 del ddl concorrenza.
Secondo quanto riportano i dati in possesso dell’ANCMA con la logica CARD il motociclista assicurato paga in base al danno che subisce e non a quello che procura, per questo l’associazione ha fatto appello al Viceministro allo Sviluppo Economico (che ha delega sulle materie assicurative) Gilberto Pichetto Fratin affinché venga modificato il ddl in vista della discussione alla Camera.