
Binance è sospettata di riciclaggio per 2,35 miliardi di dollari per fatti a quanto pare commessi tra il 2017 e il 2021. La più grande borsa di criptovalute nega ogni accusa
Binance finisce nei guai. Secondo un’inchiesta giornalistica di Reuters la più grande borsa di criptovalute è sospettata di riciclaggio per 2,35 miliardi di dollari per fatti a quanto pare commessi tra il 2017 e il 2021. L’agenzia di stampa ha analizzato gli atti giudiziari, ha parlato con le forze dell’ordine e ha collaborato con le società di analisi blockchain Chainalysis e Crystal Blockchain, ma Binance smentisce ogni tipo di accusa definendo l’inchiesta un “editoriale tristemente male informato che utilizza informazioni obsolete del 2019 e dichiarazioni personali non verificate come stampella per sotenere una falsa narrativa“.
Non solo. Sempre secondo l’inchiesta della Reuters Lazarus, un gruppo di hacker della Corea del Nord, che si sospetta aiuti a finanziare il programma di armi nucleari di Pyongyang, avrebbe utilizzato Binance per riciclare circa 5,4 milioni di dollari in criptovalute rubati nel settembre 2020 dalla borsa cripto slovacca Eterbase.
E i dati forniti dalla società di analisi Crystal Blockchain, con sede ad Amsterdam, hanno mostrato che dal 2017 al 2022 acquirenti e venditori sul più grande mercato di droghe darknet del mondo, un sito in lingua russa chiamato Hydra, avrebbero utilizzato Binance per effettuare e ricevere pagamenti per un valore di 780 milioni di dollari.