Aumentano i pagamenti digitali verso le Pa tramite la piattaforma PagoPA
Secondo i numeri diffusi da PagoPA e aggiornati al mese di maggio 2022, sono già oltre 100 milioni le transazioni digitali effettuate verso le Pubbliche Amministrazioni, con un valore superiore ai 24 miliardi di euro.
Tramite PagoPA è possibile pagare tributi, rette e imposte senza dover passare da uffici e sportelli e con la comodità – e la sicurezza – del metodo Cashless.
La spinta al pagamento digitale è stata accentuata dalla possibilità di utilizzare piattaforme come PayPal che permette anche di rateizzare gli importi dovuti. «Negli ultimi tre anni abbiamo assistito a una crescente adozione dei pagamenti online per le bollette, il bollo auto, la pubblica amministrazione. Consentire ai cittadini una maggiore flessibilità e scelta per le proprie spese quotidiane, mette in luce la nostra missione di rendere accessibili i pagamenti digitali al maggior numero di persone», ha spiegato Maria Teresa Minotti, Country Director di PayPal Italia.
Il nuovo servizio è disponibile tramite il sito web della piattaforma: bisogna collegarsi a PagoPA, scegliere l’imposta da pagare e selezionare Paypal come metodo di pagamento. A quel punto si viene trasferiti sul proprio portafoglio PayPal. Qui va selezionata l’opzione paga in tre rate. Il credito è soggetto ad approvazione da parte di PayPal e si applicano termini e condizioni. Il primo acconto viene prelevato subito, le due parti rimanenti sono invece scalate rispettivamente dopo un mese e due mesi.
Altrimenti si può scegliere di utilizzare la appIO, direttamente da smartphone: si possono pagare così le tasse per la raccolta dei rifiuti, le spese per la mensa scolastica e i contributi pensionistici INPS, oltre a bollo auto, luce e gas e tasse universitarie.