In vendita anche la redazione finale di una delle più importanti poesie di D’Annunzio
Asta di grande valore monetario e culturale a Roma il 16 giugno: la casa d’aste Finarte metterà sul tavolo l’orologio Patek Philippe del 1920 da taschino appartenuto a uno dei più grandi poeti italiani, Giuseppe Ungaretti. Inoltre, verranno battuti anche un saggio di Ungaretti su Dante Alighieri e la redazione finlae di Undulna, una delle più celebri poesi di Gabriele D’Annunzio.
Per quanto riguarda il prezioso orologio, si tratta di un 18 carati, quadrante in smalto bianco, numeri romani dipinti e movimento a carica manuale. Ha una stima di partenza compresa tra quattro e 6 mila euro e viene venduto insieme alla dichiarazione olografata di autenticità firmata dal genero del Grande Poeta.
Il saggio che Ungaretti scrisse su Dante è composto da 26 pagine ricche di revisioni, redatte in inchiostro verde nella riconoscibile grafia dell’autore della raccolta “Il porto sepolto”. L’opera autografa intitolata “Il Canto I dell’Inferno (1955) sarà offerto con una stima di partenza di 8.000 – 10.000 euro.
Infine, Undulna di D’Annunzio: una delle invenzioni mitopoietiche scaturite dalla fantasia dannunziana, la trasfigurazione antropomorfa nata dalla fusione tra Onda e Duna. Verrà battuta con un prezzo di partenza tra 8 e 10 mila euro.