
Secondo l’intelligence britannica Mosca vorrebbe tagliare Severodonetsk “da nord e da sud”
La regione di Severodonetsk resta il nodo del conflitto in Ucraina. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma dal fronte: «i nostri eroi non cedono posizioni a Severodonetsk. In città, duri combattimenti nelle strade continuano. L’intensità dei combattimenti a Severodonetsk e nella vicina Lysychansk le ha rese entrambe “città morte”. Il Donbass ucraino resiste, resiste con forza» – ha detto, citato dal Guardian.
Il 97% del territorio della Repubblica Popolare di Lugansk è stato “liberato”: ad affermarlo è il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, dichiarando che le aree residenziali di Severodonetsk sono state prese “totalmente” sotto controllo russo. «Le aree residenziali di Severodonetsk sono state completamente liberate. Continuano gli sforzi per riprendere la zona industriale e le località nelle vicinanze. Si sta sviluppando un’offensiva nel settore di Popasna» – ha detto Shoigu durante una teleconferenza, citato da Interfax.
L’intelligence britannica sostiene che la Russia starebbe puntando a “tagliare fuori l’area di Severodonetsk da nord e da sud” e che dopo i bombardamenti a Izyum si starebbe preparando a nuovi attacchi “sull’asse settentrionale”. «La Russia ha ottenuto successi a sud, lungo l’asse di Posasna a maggio, ma i suoi progressi nell’area nell’ultima settimana sono in stallo. Le notizie di pesanti bombardamenti nei pressi di Izium indicano che la Russia si sta preparando a nuovi sforzi lungo l’asse nord» – si legge ancora nel rapporto.
L’amministrazione militare di Zaporizhia riferisce di un nuovo attacco russo lanciato su un asilo nel villaggio di Stepnogorsk, nel distretto di Vasylivka, specificando che “il razzo ha colpito il cortile della scuola materna. Circa 100 finestre sono andate in frantumi”. «8 gli attacchi russi che hanno colpito Stepnogorsk ieri dalle 18.00 alle 19.00. Il patrimonio abitativo del terzo distretto della città è stato distrutto. Una persona è rimasta ferita e la vittima è stata ricoverata in ospedale» – aggiunge l’amministrazione.
Nella regione di Kharkiv “nelle ultime 24 ore, sono due i morti e 7 le persone ferite a causa degli attacchi su Kharkiv”. Lo riferisce il governatore Oleg Synegubov, sul suo canale Telegram. Nella regione di Donetsk, invece, sono stati registrati 21 bombardamenti nelle ultime 24 ore. Lo riferisce il servizio stampa della Polizia nazionale ucraina citato da Ukrinform: «gli occupanti hanno sparato su 14 insediamenti: Bakhmut, Avdiyivka, Krasnohorivka, Chasiv Yar, Mykolaivka, Maryinka, Kurakhove, Orlivka, Pisky, Bohoyavlenka, Pervomaiske, Netaylove, Heorgiyivka e Berkhivka. Tra i civili uccisi e feriti ci sono anche bambini».
Secondo lo Stato maggiore dell’esercito ucraino, tuttavia, “permane la minaccia di razzi lanciati dal territorio della Bielorussia in direzione Volyn”. «Nella direzione di Kharkiv – si legge nel bollettino quotidiano pubblicato su Facebook – i principali sforzi del nemico si concentrano sul mantenimento dei confini occupati, le aree di confine a nord di Kharkiv e sulla prevenzione dell’avanzamento delle nostre truppe. Verso est, l’avversario concentra i principali sforzi sul proseguimento dell’attacco nelle direzioni degli insediamenti di Izyum e Slaviansk, cercando di spingersi verso gli insediamenti di Dovgenke e Valley. Il nemico sta sparando verso le posizioni delle nostre truppe nelle aree degli insediamenti di Bazalívka, Bra Zkívka, Grusuvaha. Per controllare la posizione delle nostre unità, effettua ricognizioni aeree. In direzione di Donetsk, oltre ai bombardamenti di artiglieria, il nemico ha lanciato attacchi aerei da aerei ed elicotteri. I principali sforzi dell’aggressore si sono concentrati nelle direzioni di Sêvêrodonec e Bahmuts. Inoltre ha lanciato un attacco missilistico sull’insediamento di Mykolaivka, quattro chilometri a est di Sloviansk. Il nemico continua ad assaltare la città di Severodonetsk, i combattimenti proseguono. I nostri soldati infliggono perdite al nemico. Nella direzione di Bakhmuts, le truppe ucraine hanno contrastato e respinto con successo l’avversario nelle direzioni di Nagírne, Brestove, Kryni?ne e Rota».
La stessa Bielorussia, intanto, starebbe pensando di aumentare di 80 mila uomini il numero dei soldati nelle sue forze armate. Lo riporta l’agenzia Ukrinform, citando lo stesso Stato maggiore ucraino.