Il social Twitter è finito sotto indagine per account falsi
Dopo l’ultimatum che il patron di Tesla ha dato a Twitter, il procuratore generale del Texas ha aperto un’indagine sul social media affermando che “la piattaforma potrebbe confondere gli utenti con le false segnalazioni dei suoi account bot, violando la legge sulle pratiche commerciali ingannevoli del Texas”.
È stata dunque chiesta al social la documentazione relativa al calcolo e alla gestione dei dati degli account e all’attività pubblicitaria a essi collegata. Ci sarà tempo fino al 27 giugno per fornire tutti i dati richiesti.
Non è un caso che sia partita proprio dal Texas questa indagine: qui si è trasferito Musk nel 2020 portandosi dietro Tesla e The Boring Company. Con il trasferimento, l’uomo più ricco del mondo si è ulteriormente avvicinato al partito repubblicano, arrivando lo scorso mese dichiarare su Twitter il suo voto.