
A marzo 2022 è stato raggiunto un nuovo picco storico dei lavoratori in somministrazione con contratto a tempo indeterminato che raggiungono quasi le 113 mila unità
500 mila. A tanto ammonta il numero medio di persone che lavorano tramite Agenzia del lavoro nei primi tre mesi dell’anno. A marzo è stato raggiunto un nuovo picco storico dei lavoratori in somministrazione con contratto a tempo indeterminato che raggiungono quasi le 113 mila unità. A dirlo sono i dati dell’Osservatorio Assolavoro Datalab, presentati all’assemblea pubblica dell’associazione Cambia il mondo, cambia il lavoro. Le nuove sfide tra inclusione e innovazione.
Da una ricerca Ipsos emerge che chi lavora con le Agenzie consiglierebbe di rivolgersi a questo canale nel 91% dei casi, ma nella popolazione la conoscenza del “lavoro in somministrazione” resta bassa e quasi una persona su due non sa bene cos’è. Inoltre, chi ha avuto esperienze di somministrazione conferma la crescita dell’occupazione stabile dopo il contratto: tra chi si è stabilizzato circa la metà (49%) lo ha fatto entro i 6 mesi; il 61% è stato assunto a tempo indeterminato dall’azienda in cui era impiegato con l’agenzia.
Il 54% esprime soddisfazione per i pagamenti puntuali di stipendi e sostegni al reddito.