
Draghi loda il progetto di Hydrogen Valley di Piemonte, Friuli-Venezia-Giulia, Umbria, Basilicata e Puglia che punta a realizzare siti di produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse
«Il Pnrr è un piano che parte dal basso e che ha bisogno del vostro contributo e di quello dei vostri colleghi per avere successo». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante la cerimonia di firma dei primi protocolli di intesa con 6 Regioni per l’avvio dei Progetti bandiera del Pnrr. «Gli accordi di oggi sono un passaggio importante nell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Sottoscriviamo con le Regioni Liguria, Piemonte, Friuli-Venezia-Giulia, Umbria, Basilicata e Puglia, i primi protocolli d’intesa per la realizzazione dei progetti bandiera. La scelta di farlo a Palazzo Chigi è un segno dell’importanza che il Governo dà alle Regioni e agli altri enti territoriali nell’attuazione del Pnrr», ha aggiunto Draghi secondo cui è compito dei governatori occuparsi dello sviluppo dei territori. «Siete i protagonisti del Piano e il Governo vuole sostenervi», ha continuato.
Draghi si è poi soffermato, lodandolo, sul progetto di Hydrogen Valley di Piemonte, Friuli-Venezia-Giulia, Umbria, Basilicata e Puglia che punta a realizzare siti di produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse. «Contribuisce a stimolare la crescita, a creare occupazione – ha affermato il premier. – Ci avvicina ai nostri obiettivi energetici e climatici, che il Governo è determinato a mantenere e anzi a perseguire con sempre maggiore convinzione».
Il premier ha parlato anche di Ilva che tornerà competitiva, la più grande d’Europa. «Il Governo intende riportare l’Ilva a quello che era quando era competitiva, era la più grande acciaieria d’Europa, non possiamo permetterci che non produca ai livelli a cui è capace di fare, a cui produce anche oggi», ha concluso.