
La Banca centrale indiana ha aumentato il costo del denaro di 50 punti base, portandolo al 4,9% durante la riunione di giugno, a causa dell’elevata inflazione
Diventa ancora più restrittiva la politica monetaria in India. La Banca centrale ha infatti aumentato il costo del denaro di 50 punti base portandolo al 4,9% durante la riunione di giugno, dopo l’incremento a sorpresa di 40 punti base al di fuori dei meeting prestabiliti avvenuto lo scorso maggio. Ha alzato di 50 punti base anche il tasso marginale (marginal standing facility MSF rate) e il tasso bancario portandoli al 5,15%.
Il motivo di questa decisione è imputabile all’inflazione annuale che ha accelerato al 7,79% ad aprile 2022, la percentuale più alta da maggio 2014, a causa dell’aumento dei prezzi dei generi alimentari. Ed il board ha rivisto al rialzo l’attesa per l’esercizio 2022-2023: ora si attende +6,7% dal precedente 5,7%.