Ad aprile le vendite al dettaglio sono stazionarie in valore rispetto al mese precedente, mentre subiscono un calo nei volumi (-0,4%). Su base annua aumentano dell’8,4% in valore e del 4,4% in volume
Segnali contrastanti arrivano dalle vendite al dettaglio in Italia. Ad aprile sono stazionarie in valore rispetto al mese precedente, mentre subiscono un calo nei volumi (-0,4%). A dirlo è l’Istat secondo cui tale andamento è determinato essenzialmente dalla diminuzione registrata per le vendite dei beni non alimentari.
Su base tendenziale le vendite al dettaglio aumentano dell’8,4% in valore e del 4,4% in volume. Sono in crescita le vendite dei beni non alimentari (+11,2% in valore e +9,3% in volume) mentre quelle dei beni alimentari registrano un aumento in valore (+5,5%) e una diminuzione in volume (-0,8%).
Rispetto ad aprile 2021 il valore cresce per tutte le forme di vendita: la grande distribuzione (+7,7%), le imprese operanti su piccole superfici (+10,1%), le vendite al di fuori dei negozi (+4,2%) e il commercio elettronico (+1,9%).
Nel trimestre febbraio-aprile 2022, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio crescono in valore (+0,3%) e calano in volume (-0,8%).