
Tagliato il gas a chi ha rifiutato di pagare in rubli. Zelensky chiede l’esclusione della Russia dalla Fao
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto, parlando con i giornalisti, come riporta il Guardian, che ad Ankara non è stato raggiunto alcun accordo sull’esportazione di carichi di grano ucraino attraverso il Mar Nero. La Turchia spinge per un accordo tra Russia e Ucraina per alleviare la crisi alimentare globale, negoziando un passaggio sicuro per il grano bloccato nei porti del Mar Nero e ieri ad Ankara si è svolto un incontro tra il ministro degli esteri turco Cavusoglu e il suo omologo turco Lavrov senza alcun riscontro positivo.
I Paesi che hanno rifiutato di pagare il gas russo in rubli, così come previsto dal decreto del presidente Vladimir Putin, sono già stati disconnessi dalle forniture. Non sono previste al momento altre disconnessioni. Lo afferma il Cremlino.
Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenendo al consiglio ministeriale dell’Ocse, ha chiesto l’esclusione della Russia dalla Fao, l’organizzazione Onu per l’Alimentazione e l’Agricoltura con sede a Roma. «Non ci possono essere discussioni per prolungare l’adesione della Russia alla Fao. Quale sarebbe il posto della Russia se causa la carestia per almeno 400 milioni di persone, se non oltre un miliardo?», ha detto intervenendo in videoconferenza alla ministeriale di Parigi, quest’anno presieduta dall’Italia.