
Secondo alcune fonti governative occidentali potrebbero essere fino a 20mila i soldati russi morti nel conflitto
Il ministro dell’Interno ucraino Denis Monastirskii ha dichiarato che al momento non c’è il rischio di un attacco a Kiev.
«Sono in corso lavori preparatori, intorno alla capitale ucraina, compresa la preparazione della linea di difesa e l’addestramento dei soldati» ha affermato il ministro che ha, però. ricordato che “qualsiasi luogo in Ucraina può essere bersaglio di razzi”.
Potrebbero essere “fino a 20mila” i militari russi caduti in Ucraina dall’inizio del conflitto. Lo affermano fonti governative occidentali citate a Londra dai media britannici, ridimensionando sia l’indicazione di 31.700 morti annunciata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sia la tendenza indicata dalla stessa intelligence britannica, che già a metà aprile parlava di almeno 15mila soldati e ufficiali uccisi tra le forze di Mosca.
Solo ad aprile il Cremlino avrebbe ricevuto quasi 42mila richieste di informazioni da parte di amici o familiari di soldati che risultano dispersi o catturati in Ucraina. A riferirlo è il portale investigativo russo IStories, citato dal Moscow Times. Non ci sono, però, riscontri su quante di queste segnalazioni siano state esaminate. L’ultimo bilancio ufficiale di Mosca risale al 25 marzo ed era di 1.351 soldati caduti.