Lo sciopero ieri di Ryanair, Volotea e Easyjet ha visto ieri un’altissima adesione di piloti e assistenti di volo. Diverse le motivazioni della protesta. Filt Cgil e Uiltrasporti pronti ad indire altri scioperi se non arrivano risposte a favore dei lavoratori
Si sono registrati diversi disagi ieri per lo sciopero del trasporto aereo. In totale sono stati 360 i voli cancellati per lo sciopero del personale di Ryanair, Volotea e Easyjet. Lo ha riferito all’AGI Claudio Tarlazzi, segretario generale della Uiltraporti, il sindacato che ha promosso lo sciopero di quattro ore del personale di volo di EasyJet (ore 13-17) e di Volotea (ore 10-14) e che insieme a Filt Cgil ha proclamato quello (ore 10-14) di piloti ed assistenti di volo di Ryanair, Malta Air e della società CrewLink. «Lo sciopero sta andando bene, c’è una grande partecipazione – ha sottolineato Tarlazzi – anche con punte del 90%. Le ragioni della protesta c’erano tutte perché le condizioni di lavoro in queste compagnie aeree tolgono la dignità al lavoro».
Per le organizzazioni sindacali si è registrata un’altissima adesione di piloti e assistenti di volo ed è “la dimostrazione del grande disagio che vivono quotidianamente i lavoratori di questa compagnia“. I motivi della protesta sono diversi: turni fino a 14 ore senza fornire acqua e cibo a piloti ed assistenti di volo, mancato adeguamento ai minimi salariali previsti dal contratto nazionale, il perdurare di un accordo sul taglio degli stipendi (contingency agreement) non più attuale visti i volumi di traffico, arbitrarie decurtazioni in busta paga, mancato pagamento delle giornate di malattia, rifiuto di concedere giornate di congedo obbligatorio durante la stagione estiva.
«Ci aspettiamo ora – concludono Filt Cgil e Uiltrasporti – che la compagnia ci convochi per aprire finalmente un tavolo di confronto sulle questioni aperte, in caso contrario saremo costretti a continuare la nostra azione con altri scioperi e manifestazioni».