
Contro il caro carburanti il PD propone un tetto al prezzo per tutta l’estate
Non vuole arrestarsi la corsa dei carburanti. Dall’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mise, aggiornati al 9 giugno, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self sale a 2,018 euro/litro dai 2,009 precedenti. I diversi marchi sono compresi tra 2,010 e 2,038 euro/litro (no logo 2,008).
Sale anche il costo medio praticato del diesel self che si porta a 1,939 euro/litro (contro 1,924), con le compagnie tra 1,938 e 1,953 euro/litro (no logo 1,927).
E di fronte a questi rincari insostenibili ecco la proposta del Pd: fissare un tetto massimo per tutta l’estate. La proposta arriva in forma di emendamento al decreto Aiuti, salutata con favore da Assoutenti. «Con tale misura si accoglie in pieno la richiesta che Assoutenti rivolge oramai da mesi a Governo e Parlamento di fissare un prezzo massimo a benzina e gasolio, in modo da contenere gli effetti devastanti del caro-carburanti per famiglie e imprese – spiega il presidente Furio Truzzi. – Sul fronte dei carburanti servono però anche misure strutturali per combattere le speculazioni che sono alla base dei forti rialzi dei listini alla pompa e per bloccare in modo automatico la crescita dei prezzi anche al di fuori del periodo estivo».
Per Codacons invece non è sufficiente. «Da mesi chiediamo di affrontare l’emergenza carburanti fissando un tetto massimo ai prezzi alla pompa – afferma il presidente Carlo Rienzi. – Chiediamo che la misura non sia limitata solo al periodo delle vacanze estive, ma sia estesa a tutto il 2022. Ricordiamo che oggi un litro di benzina, nonostante il taglio delle accise disposto dal Governo, supera in molti distributori i 2,3 euro al litro, e che una famiglia a causa dei rincari dei carburanti spende oggi in media 472 euro in più all’anno solo per i maggiori costi di rifornimento, senza contare gli effetti indiretti sui prezzi al dettaglio. Ogni decisione deve essere presa con le associazioni dei consumatori, anche allo scopo di individuare limiti adeguati e combattere le speculazioni che si registrano nel settore dei carburanti»