
I settori più dinamici sono tessile, abbigliamento, pelli e accessori, prodotti farmaceutici coke e prodotti petroliferi raffinati
Cresce la produzione industriale in Italia. Secondo i dati Istat sale dell’1,6% ad aprile, segnando il terzo mese consecutivo di crescita congiunturale dell’indice.
Nel dettaglio l’indice destagionalizzato mensile è cresciuto su base congiunturale per i beni intermedi (+2%), i beni di consumo (+1,6%) e l’energia (+1,4%), mentre i beni strumentali risultano stabili.
Rispetto all’anno precedente invece l’indice aumenta del 4,2% con una crescita più sostenuta nei beni di consumo (+11,3%) e nell’energia (+4,7%).
I settori più dinamici a livello tendenziale sono le industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+23,4%), la produzione di prodotti farmaceutici (+19,8%) e la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+9,4%). Flessioni tendenziali si registrano solo nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-2,3%), nella fabbricazione di prodotti chimici (-1,5%) e nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-0,7%).