
Grazie a un modello sviluppato sugli open data della PA, sarà possibile calcolare le emissioni di CO2 dei Comuni per sviluppare progetti di carbon neutrality personalizzati ed efficaci
Per raggiungere l’obiettivo della carbon neutrality è importante anche avere a disposizione una stima la propria impronta ambientale, attribuendo un valore alle emissioni antropiche. Per questo scopo Enel X ha lanciato il CO2 City Index, un indicatore sviluppato sulla base degli open data della PA.
Grazie a questo strumento, disponibile nel portale Enel X YoUrban, è infatti possibile calcolare il valore delle emissioni umane di CO2 in ogni Comune italiano, calcolandone le variazioni e consentendo di sviluppare piani personalizzati per lo sviluppo sostenibile.
Lo strumento fornisce una mappa interattiva contenente dati relativi a livelli e trend storici delle emissioni di ogni micro-distretto dei Comuni italiani.
«Con questo indice, che integra il portafoglio di soluzioni tecnologiche sviluppate per i Comuni, portiamo alle Amministrazioni in modo semplice ed intuitivo degli indicatori basati su Open Data relativi alle emissioni di CO2 aprendo la strada, se necessario, a interventi che migliorino la qualità di vita dei cittadini» spiega il responsabile di Enel X Francesco Venturini.
Questo modello si basa sul progetto ODIAC – Open-source Data Inventory for Anthropogenic CO2 del National Institute for Environmental Studies giapponese. L’algoritmo consente di correlare le emissioni nazionali di carbonio con i fattori locali connessi all’urbanizzazione e rilevabili via satellite, come ad esempio la luminosità notturna, rapportate all’estensione e alla densità del territorio.