Tornando ad attaccare lo smart working, il ministro della PA Brunetta ha ribadito il suo appello ai lavoratori: “la presenza è fondamentale”
A pochi giorni dalle controverse dichiarazioni di Elon Musk sullo smart working, torna sull’argomento anche il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, intervenuto alla Festa dell’innovazione del Foglio: «Elon Musk ha un elemento in comune con me – annuncia il ministro – Musk dice vi voglio in presenza, l’avevo detto anche io un anno prima ai dipendenti pubblici: una volta che le esigenze sanitarie pandemiche si sono messe sotto controllo la presenza è fondamentale, o meglio è fondamentale la regolazione».
«Io ho dato un contratto di lavoro allo smart working che prima non c’era – rivendica ancora Brunetta – ho anche detto senza la regolazione della presenza si rischia di distruggere un capitale umano pubblico che non esiste in sé ma esiste per fornire servizi».
La finalità di questa regolazione, secondo il ministro, è quella di “fornire i migliori servizi ai cittadini“.
«Il medico, l’infermiere, deve essere in presenza, il responsabile dell’ufficio dell’anagrafe, il carabiniere anche. C’è stato un dibattito: i dirigenti, ma avete mai visto un dirigente da remoto?» conclude Brunetta.