
Le partita Iva sono circa 3,7 milioni tra imprenditori, autonomi e agricoltori
Dai dati resi noti dal Ministero dell’economia e delle finanze emerge che i lavoratori con partita Iva nel 2020 rimangono in linea con i numeri dell’anno precedente, i 3,7 milioni di lavoratori si compongono per il 32,2% di imprenditori, 14,2% lavoratori autonomi, 6,4% agricoltori. Il 47,2% dei titolari di partita Iva sono contribuenti in “regime fiscale di vantaggio” e “regime forfetario” (1,6 milioni).
Il reddito imponibile è di circa 18,9 miliardi di euro (12.961 euro il valore medio), l’imposta sostitutiva è stati di 2,3 miliardi di euro (1.556 euro valore medio). Tra i soggetti nel regime fiscale più vantaggioso 98mila circa avevano aderito nel 2015 e per oltre l’80% il reddito imponibile è in positivo. L’imposta sostitutiva del 5% è di 48 milioni di euro.
L’85% dei circa 41,2 milioni di contribuenti Irpef è un lavoratore dipendente o un pensionato e solo il 6,3% del totale vede il proprio reddito dipendere dall’esercizio di attività d’impresa o di lavoro autonomo, compreso anche quello in regime forfetario e di vantaggio. La percentuale di coloro che detengono in prevalenza reddito da fabbricati è pari al 4,1%.
Dall’analisi del MEF emerge inoltre che il 63% dei dipendenti ha lavorato per lo stesso datore di lavoro nell’arco dell’anno, il 37% ha invece lavorato per più datori. Il 58% dei lavoratori dipende da una società per azioni, società a responsabilità limitata e società cooperative, i lavoratori presso enti pubblici sono il 15% e seguono ditte individuali (8,2%), società di persona (più del 6%) ed enti ospedalieri e istituti di previdenza e assistenza sociale (oltre il 5%).
Difficile stabilire una media per il reddito di un lavoratore dipendente perché la variabilità è decisamente ampia. Il reddito medio più basso (9.584 euro) è quello dei lavoratori dipendenti il cui datore di lavoro è una persona fisica; il valore sale a 13.468 euro per i dipendenti di società di persone, a 22.292 euro per i dipendenti della Pubblica Amministrazione, mentre si registra il reddito medio più elevato, pari a 23.246 euro, per i dipendenti delle società di capitali.