
L’economia del Lazio resta di tre punti percentuali, in termini di Pil, al di sotto dei valori cui era arrivata prima del Covid e sotto la media nazionale
Il Pil del Lazio nel 2021 ha visto un rimbalzo del 6,3%, dopo il crollo del 2020 causato da lockdown e misure restrittive, leggermente inferiore al più 6,6% della media nazionale, e ancora di tre punti inferiore sotto i livelli pre-Covid. A dirlo sono i numeri di Bankitalia secondo cui a fare da traino alla ripresa economica del Lazio sono state le costruzioni, il mercato immobiliare e gli investimenti pubblici, mentre hanno risentito di più i servizi ed in particolare il comparto turistico e della ristorazione.
Rispetto al resto d’Italia spicca di più il divario per quanto riguarda l’occupazione. Nel 2021 si è ripresa dello 0,3% nel Lazio, laddove in media lo scorso in Italia è aumentata dello 0,8%. Bankitalia spiega che anche in questo caso a risentirne di più è stato il settore dei servizi.
Le prospettive economiche per l’anno in corso sono a rilento e risentono del forte rincaro dei prodotti energetici e delle materie prime, acuitosi con l’insorgere del conflitto in Ucraina.
Secondo il rapporto della Banca d’Italia sulle economie regionali, lo scorso anno i flussi di turisti italiani hanno mostrato un “buon recupero” (+25,1%), ma per quello che riguarda gli stranieri le presenze sono ancora in diminuzione (-29,7%).