Cremlino: “vogliamo proteggere il Donbass”. Zelensky: “Germania ci assicuri il sostegno”
L’intero conflitto sembra essersi concentrato nel Severodonetsk, ormai circondato dai russi. L’area è decisiva per le sorti del Donbass e forse dell’Ucraina intera: le forze di Kiev sono state respinte dal centro della città ed è arrivato l’ultimatum, “arrendetevi o morirete tutti”.
Intanto proseguono gli orrori a Bucha e le autorità hanno trovato un’altra fossa comune che conteneva i corpi di 7 civili, rinvenuti con le mani legate e le ginocchia colpite da proiettili. Secondo una nota del capo della polizia, erano stati torturati.
Dal Cremlino, il portavoce Peskov fa sapere che l’obiettivo dell’invasione è “proteggere le repubbliche popolari nel Donbass”, e questo rimane l’obiettivo principale dell’operazione militare.
Zelensky chiede intanto al cancelliere tedesco Olaf Scholz di assumere una posizione più chiara nel conflitto con la Russia, criticando i tentativi del leader tedesco di “mantenere un equilibrio” nelle relazioni tra Kiev e Mosca. «Abbiamo bisogno che il cancelliere Scholz ci rassicuri che la Germania sostiene l’Ucraina. Lui e il suo governo devono decidere – ha detto in un’intervista con l’emittente tedesca ZDF. – Scholz e il suo governo devono prendere una decisione: non dovrebbe esserci alcun tentativo di mantenere un equilibrio nelle relazioni tra Ucraina e Russia».