
Il miliardario ha affermato di non voler diventare CEO della piattaforma e ha ribadito le sue rimostranze sullo smart working
Elon Musk ha affermato di voler aumentare il numero di utenti di Twitter ad almeno un miliardo di persone. Il patron di Tesla ha affermato che la pubblicità rimarrebbe parte importante per il business model del social network e che eventuali licenziamenti sarebbero considerati in base alle prestazioni dei dipendenti, oltre a ribadire la sua contrarietà allo smart working, “concesso” solo in “casi eccezionali”.
Lo riferiscono alcuni media statunitensi venuti in possesso dell’audio del primo incontro tra il miliardario e i dipendenti della piattaforma.
Stando a quanto riferito, Musk avrebbe affermato che i licenziamenti dipenderanno dalla situazione finanziaria di Twitter.
«Dipende. L’azienda ha bisogno di rimettersi in salute – avrebbe detto l’imprenditore – In questo momento i costi superano le entrate. Chiunque contribuisca significatamene non ha nulla di cui preoccuparsi».
«Tesla produce automobili e non puoi fare automobili a distanza» avrebbe affermato sul lavoro da remoto Musk, che sottolineato di non aver interessare a diventare CEO di Twitter.
Il miliardario ha, infine, proposto metodi di abbonamento o di pagamento da parte degli utenti per verificare il proprio account.