
Si tratta del primo intervento dal 2007. L’obiettivo della Banca centrale svizzera è combattere l’inflazione arrivata al 2,9% a maggio
La Banca centrale svizzera ha rialzato il tasso d’interesse sui depositi sul franco, portandolo da -0,75% a -0,25%. Si tratta del primo intervento dal 2007. La stretta monetaria non era attesa: la gran parte degli analisti si aspettava infatti un primo intervento solo in settembre.
L’obiettivo è combattere l’inflazione che ha raggiunto il 2,9% a maggio. «La politica monetaria più restrittiva mira a impedire che l’inflazione in Svizzera si propaghi ai beni e ai servizi in maniera più diffusa – si legge nel comunicato diffuso dalla banca. – Non è da escludere che nei prossimi mesi si rendano necessari ulteriori rialzi del tasso di interesse per ancorare l’inflazione a medio termine nell’area di stabilità dei prezzi».
La modifica del tasso guida entrerà in vigore da domani.