
La BoE alza il tasso di riferimento sui prestiti all’1,25%. Vede l’inflazione all’11% nel 2022 ed il pil diminuire dello 0,3% nel secondo trimestre dell’anno
Diventa ancora più restrittiva la politica monetaria in Inghilterra. La BoE ha deciso di alzare il tasso di riferimento sui prestiti di 25 punti base, dall’1% all’1,25%. Si tratta della quinta stretta consecutiva che conferma la lotta della banca centrale contro l’inflazione, che galoppa al ritmo più alto degli ultimi 40 anni, pari a +9% su base annua.
L’inflazione dovrebbe superare il 9% nei prossimi mesi e salire leggermente al di sopra dell’11% in ottobre.
I funzionari sono anche preoccupati per un rallentamento economico che sta mettendo il Regno Unito a rischio di recessione. Il pil del Regno Unito è stato più debole del previsto ad aprile ed ora la Bank of England si aspetta che diminuisca dello 0,3% nel secondo trimestre nel suo complesso, una stima più bassa rispetto a quella di maggio.