Un commerciante, titolari di diversi empori, è accusato di aver utilizzato fatture per oltre 4,4milioni: erano state emesse da aziende inesistenti
La Guardia di Finanza di Firenze ha attuato un sequestro preventivo di beni e liquidità per oltre 2,8 milioni di euro, nei confronti di un titolare di empori e negozi non specializzati di prodotti non alimentari. Il commerciante è accusato di aver utilizzato fatture per oltre 4,4 milioni relative a operazioni inesistenti.
Le fatture, infatti, sarebbero state emesse da aziende-fantasma, senza libri contabili e senza fare dichiarazioni dei redditi.
L’indagine è stata avviata sulla base del sospetto che 20 imprese fornitrici, dislocate nel Centro e nel Nord Italia, oltre a non presentare le dichiarazioni fiscali e a non possedere la contabilità, fossero inesistenti.
Secondo la Guardia di Finanza, il commerciante avrebbe fruito di fatture false per abbattere il reddito.
Gli accertamenti sono ancora in corso.