
L’operazione andrà a coprire i debiti bancari residui contratti dal pastificio in seguito all’alluvione del 2015
Lo storico pastificio Rummo SpA ha perfezionato un accordo con Banco BPM per un finanziamento da 42 milioni di euro.
L’operazione quinquennale consentirà all’azienda di Benevento di appianare i debiti bancari residui in seguito all’alluvione dell’ottobre 2015 che ha provocato danni all’intero stabilimento bloccandone l’attività produttiva.
In seguito all’alluvione Rummo, sotto la guida di Cosimo, presidente e ceo, e Antonio, vicepresidente e general manager international sales, hanno dato avvio alla ricostruzione, espandendosi anche all’estero nel mercato di 60 Paesi fra i quali anche Usa, Francia, Uk, Svizzera e Paesi Bassi.
L’espansione ha consentito il recupero finanziario di una buona parte del debito, ridotto a meno di un terzo; un segnale positivo che ha consentito di definire l’accordo finaziario con Banco BPM.
«Il finanziamento a favore di Rummo conferma l’impegno di Banco BPM nel sostenere il settore agroalimentare e la volontà della Banca di lavorare a fianco delle imprese virtuose, capaci di risollevarsi da situazioni difficili e in grado di intraprendere percorsi di crescita diversificata e internazionale, prestando attenzione a innovazione e sostenibilità» ha spiegato il responsabile corporate di Banco BPM Luca Manzoni.
«Rummo è un’azienda che affianchiamo con orgoglio perché, partendo da una dimensione locale, è riuscita a raggiungere una posizione internazionale senza venire meno al legame con il territorio e alla qualità artigianale dei suoi prodotti» prosegue Manzoni.
Soddisfazione anche dal ceo del pastificio, secondo cui “l’operazione conclusa con Banco Bpm, prestigioso partner col quale abbiamo lavorato con entusiasmo e con orgoglio, chiude nel migliore dei modi il capitolo della ricostruzione della Rummo“.
«Da domani potremo finalmente concentrarci sui nostri obiettivi industriali e sui programmi di crescita consolidando l’ottimo andamento degli ultimi anni» conclude Rummo.