
Kazaks dà il pieno sostegno per un aumento dei tassi di interesse di 75 punti base quest’estate. Obiettivo: combattare l’inflazione
«Se sarà necessaria un’azione la adotteremo». Così Martins Kazaks, presidente della Banca centrale della Lettonia e membro del Consiglio direttivo della BCE, in un’intervista a Bloomberg, ha fatto sapere che l’istituto centrale è pronto a contrastare la volatilità dei mercati in questa fase di uscita dall’era dei tassi d’interesse negativi. «In un certo senso è naturale assistere a un aumento della volatilità dopo anni in cui la politica monetaria non ha aumentato i tassi – ha detto Kazaks. – Tuttavia il mercato non dovrebbe lasciarsi trasportare dalla rapidità nel riprezzare e saltare a livelli di tassi d’interesse molto più alti. Dobbiamo vivere questa situazione con calma e mano ferma, mostrando al mercato qual è la nostra direzione».
L’importante secondo Kazaks è mantenere l’obiettivo principale di lotta all’inflazione, attualmente quattro volte superiore all’obiettivo del 2%
In un’intervista separata con Reuters, ha anche affermato che la BCE non dovrebbe avere livelli specifici di costi di finanziamento per i governi della zona euro, ma mirare a garantire che i suoi tassi di interesse siano trasferiti a tutti i Paesi. «Alla BCE non miriamo a livelli specifici di spread – ha detto ancora Kazaks. – Ma cerchiamo di garantire una trasmissione adeguata».
Nell’intervista, ha anche espresso il proprio sostegno per un aumento dei tassi di interesse di 75 punti base quest’estate.