Secondo le stime di Confesercenti ristorazione, turismo e trasporti perdono 25 mld di ricavi
Se lo smart working diventasse strutturale avrebbe un impatto profondo ma asimmetrico sulle imprese: da un lato porterebbe il sistema imprenditoriale a risparmiare 12,5 miliardi l’anno, dall’altro farebbe perdere circa 25 miliardi di euro di fatturato alle attività della ristorazione, del commercio, del turismo e dei trasporti, in particolare nei capoluoghi e nei grandi centri urbani. E’ questo il quadro che emerge dal dossier Confesercenti Cambia il lavoro, cambiano le città, incentrato sugli effetti dello smart working su imprese, famiglie e società.
Si trattarebbe di una vera e propria rivoluzione nel modo di vivere il lavoro e la città con tutti i suoi pro e i suoi contro che coinvolgerebbe 6,2 milioni di lavoratori e cancellerebbe dalle strade 4,9 milioni di passeggeri di mezzi privati o pubblici al giorno.