
Zelensky: “il male va fermato sul campo di battaglia”
Il capo militare regionale del Lugansk Sergiy Gaidai ha dichiarato che da ieri ci sono stati bombardamenti costanti sulla città di Lisychansk, nel sudest del Paese. Negli attacchi a Kharkiv sono morte tre persone: una donna di 65 anni è stata uccisa in un attacco contro il villaggio di Kutuzivka, mentre una donna di 61 anni e un uomo di 49 anni sono morti nella città di Balakliya.
Il presidente Zelensky ha dichiarato che la Russia “è un male che va fermato sul campo di battaglia”. «Difendiamo Lysychansk e Severodonetsk. Tutta questa regione è la più complicata, ci sono le battaglie più dure – ha spiegato. – Ma ci sono i nostri ragazzi e ragazze forti. Gli occupanti stanno ricevendo risposte alle loro azioni contro di noi. Grato alle nostre forze armate. Farò tutto il possibile affinché l’attenzione sull’Ucraina non si affievolisca».
Oggi il premier italiano Mario Draghi riferisce al Senato sul Consiglio europeo di giovedì dopodiché si voteranno le risoluzioni. La maggioranza è al lavoro per un testo condiviso mentre si continua a discutere per le armi soprattutto nel M5S.