
La prima giornata del nuovo BTP Italia destinata al retail si è chiusa bene con 88 mila contratti, inferiori ai 109 mila di due anni fa
Partenza sprint per il nuovo Btp Italia. La domanda destinata al retail, nel primo giorno di collocamento, supera i 3,4 miliardi di euro. Lo si legge sul sito di Borsa italiana, dove in chiusura il titolo di Stato indicizzato all’inflazione vede 3,417 miliardi di domanda a fronte di 88.590 contratti.
Il dato, secondo gli analisti, è positivo ma inferiore a quello di due anni fa. La prima giornata a maggio 2020 si era infatti chiusa con oltre quattro miliardi di euro attraverso la sottoscrizione di 109 mila contratti.
La sedicesima edizione, nel maggio 2020, aveva fatto il pieno di richieste con una raccolta di oltre 22 miliardi di euro (di cui 14 miliardi retail e più di 8 miliardi dagli istituzionali) quando però l’inflazione era ai minimi e l’emissione era interamente dedicata al reperimento delle risorse per finanziare le spese di emergenza per il Covid-19. Oggi la situazione è diversa e la fiammata dei prezzi al consumo rappresenta un forte incentivo per la raccolta. Secondo gli analisti infatti il collocamento dovrebbe “proseguire con un buon trend” e potrebbe vedere la domanda retail superare i 10 miliardi euro.
Il Tesoro ha riproposto lo strumento dopo l’assenza del 2021 quando non sono state realizzate emissioni.