
Per Savona bisogna investire su mattone ed economia reale. Da inflazione e Ucraina pesanti ombre sulle prospettive di crescita
«L’insorgere dell’inflazione e, ancor più, l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia hanno gettato pesanti ombre sulle prospettive favorevoli che si erano delineate e hanno riportato indietro le condizioni di stabilità monetaria, oltre a quelle di una civile convivenza internazionale basata sulla reciproca comprensione e su un dialogo costante tra popoli, statuite dalla Dichiarazione universale dei diritti umani dell’Onu e ben ribaditi dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea». E’ quanto ha riferito il presidente della Consob, Paolo Savona, nel suo discorso all’annuale incontro con il mercato finanziario.
Secondo lui una via alternativa alla stretta monetaria per resistere all’inflazione è la creazione di “portafogli che auto-proteggano i risparmiatori” dalla corsa dei prezzi “nel cui ambito gli investimenti in titoli di proprietà svolgono una funzione primaria“.
Bisogna puntare su mattone ed economia reale. La proposta prevede infatti una composizione equilibrata tra attività mobiliari e immobiliari, affidando la redditività agli andamenti dell’economia reale, così da “allegerire la politica monetaria del peso di manovre inusuali sui tassi dell’interesse“.
«Auspichiamo – ha aggiunto – che si ristabiliscano pacifiche relazioni internazionali che consentano nuovamente alle merci di muoversi liberamente, fermando le armi».