
Assoutenti registra +70% per l’olio di semi e +10% per i prodotti ittici
Fare la spesa diventa sempre di più una questione da ricchi con un aggravio sul portafoglio che si aggira a maggio sui 554 euro in più rispetto ad un anno fa. Lo rileva Assoutenti che ha preso in considerazione i mega aumenti per i prodotti alimentari di maggior consumo che, in alcuni casi, registrano impennate a due cifre.
Solo per fare qualche esempio si registra +70% per l’olio di semi, uno dei prodotti più legati agli effetti della guerra in Ucraina che insieme alla Russia produce l’80% dell’export mondiale, metre i prodotti ittici ormai costano mediamente il 10% in più.
«I prezzi dei prodotti alimentari registrano a maggio una impennata record, aumentando del +7,4% rispetto allo scorso anno e addirittura del +1,2% in un solo mese – spiega il presidente di Assoutenti Furio Truzzi. – Questo significa che una famiglia, solo per mangiare, deve mettere in conto una maggiore spesa in media pari a +554 euro annui».
Per Truzzi si parla di un vero e proprio allarme destinato purtroppo ad aggravarsi nei prossimi mesi. «Il Governo non può restare a guardare e, di fronte a quella che è una emergenza, deve adottare misure straordinarie a tutela delle famiglie e dell’economia, bloccando subito il prezzo dei carburanti e ricorrendo a tariffe amministrate per i beni primari come gli alimentari e l’energia», ha concluso.