Per la holding statale che detiene il pacchetto di azioni pari ora al 48,5% di Natwest il termine di vendita è stato spostato al 23 agosto 2023
Il Regno Unito estende il piano commerciale per continuare a vendere le azioni della Natwest, la banca nata dalle ceneri della Royal Bank of Scotland fallita durante la crisi finanziaria del 2008. In una dichiarazione il governo britannico ha infatti affermato che cederà la sua restante partecipazione del 48,5% in NatWest solo “quando rappresenterà un buon rapporto qualità-prezzo e le condizioni di mercato lo consentiranno“.
Le azioni della banca, che è stato salvata dal crollo con 45 miliardi di sterline durante la crisi finanziaria, quest’anno sono scese del 2% finora. Ad oggi ne sono state vendute circa 703,5 milioni attraverso il piano commerciale esistente, raccogliendo circa 1,6 miliardi di sterline (1,96 miliardi di dollari).
Per la holding statale il termine di vendita è stato spostato di ulteriori 12 mesi al 23 agosto 2023. Qualunque metodo venga usato il Tesoro britannico dovrà fare i conti con una forte minusvalenza visto che le azioni quotano attorno ai 220 pence. Secondo lo stesso governo, considerate le risorse iniettate negli scorsi anni nella banca, l’erario pubblico per non subire perdite dovrebbe cedere le azioni ad almeno 407 pence.