Secondo l’indagine di Moneyfarm crescere un figlio fino ai 18 anni comporta oltre 7 mila euro all’anno. Ecco le spese più impegnative
Crescere un figlio fino ai 18 anni comporta una spesa che si aggira intorno ai 139.500 euro, oltre 7 mila euro all’anno. A dirlo è la stima Moneyfarm, società internazionale di investimento con approccio digitale, che certifica come essere genitori al giorno d’oggi rappresenti una scelta impegnativa anche sul fronte economico. L’indagine ha preso in esame oltre 150 voci di spesa e calcolato come una coppia di futuri genitori debba mettere in conto di spendere tra i 5.600 e i 19.300 euro ancora prima della nascita di un bambino.
Entrando nello specifico, nella fascia di età 6-8 anni tra le voci di costo più pesanti per il bilancio familiare troviamo la mensa scolastica che può costare tra 1.416 euro e 2.040 euro, il doposcuola (tra i 510 e i 5.400 euro), le attività sportive (tra i 2.250 e 6.000 euro) e i campi estivi (da 1.185 a 3.510 euro).
Ovviamente il tutto dipende dalla disponibilità della famiglia, nel senso che alcune voci si possono eliminare in base al budget e alle sclete individuali.
Il costo del mantenimento di un figlio raggiunge il suo picco massimo per la fascia d’età 15-18. In questo caso spiccano le spese sostenute per lo sport che possono raggiungere anche gli 8 mila euro, i corsi di inglese fino a 6 mila, la paghetta e gli studi all’estero, la cui spesa varia da 15 mila a 20 mila euro annui.
Senza considerare poi le spese più “spicciole” come l’abbigliamento e la tecnologia, il cui peso varia di famiglia in famiglia.
Queste somme non devono spaventare perché diventare genitori è una esperienza unica nella vita ma ha un costo che oggi è sempre più alto. E proprio questo spinge le persone a fare pochi figli o farli sempre più in là con gli anni. Secondoil bollettino Istat nel 2020 sono nati 404.892 bambini, ben 15 mila in meno rispetto al 2019. Inoltre l’Italia è tra i Paesi europei in cui le donne partoriscono il primo figlio mediamente a 31 anni, rispetto ai 28-29 del resto d’Europa.
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