A completamento dell’operazione Cdp Equity deterrà una partecipazione non inferiore al 17% del capitale sociale di Gpi
Con un investimento da 70 milioni di euro Cdp Equity entra nel capitale di Gpi, gruppo che si occupa di sanità digitale ed in particolare di servizi tecnologici, gestionali e amministrativi in outsourcing nonché nella telemedicina.
A completamento dell’operazione la controllata di Cassa Depositi e Prestiti deterrà una partecipazione non inferiore al 17%. «L’investimento – spiega il gruppo – è coerente con quanto indicato dal Piano Strategico 2022-24 sia in termini di sostegno a settori chiave per lo sviluppo del Paese sia in termini di rotazione del portafoglio di partecipazioni, oltre che coerente con gli obiettivi della Missione Sanità del Pnrr. L’obiettivo è sostenere la strategia di investimento di Gpi volta ad accelerare il processo di digitalizzazione della sanità italiana, migliorando la capacità di accesso alle cure dei cittadini, sempre più urgente alla luce dei trend demografici prevalenti nel Paese».
Entro il 2024 Gpi punta a ricavi superiori ai 500 milioni di euro con margine ebitda superiore al 17%. Il gruppo ha chiuso il 2021 con 326,9 milioni di euro di fatturato, segnando +20,6%, margine operativo lordo a 49,8 milioni (+24,1%) e utile netto di 11,05 milioni in discesa dagli 11,99 del 2020. Quattro gli obiettivi da raggiungere entro due anni: aumentare la presenza sul mercato nazionale, acquisire un ruolo di leader nel settore della telemedicina, rafforzarsi nei mercati europeo e nordamericano e sviluppare nuove soluzioni di prodotto.