
Le ore di cig autorizzate sono il 74,8% in meno rispetto a maggio 2021. Indagine Inapp: negli ultimi 10 anni quasi un lavoratore su quattro ha trovato impiego tramite il passaparola
Le ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate a maggio sono state 54,7 milioni, il 19,8% in più rispetto ad aprile ma il 74,8% in meno su base annua quando erano state autorizzate 217,2 milioni di ore. Lo rileva l’Inps.
In particolare per quanto riguarda le singole tipologie d’intervento le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate a maggio sono state 22,1 milioni contro i 19,8 milioni di aprile. Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria autorizzate è stato invece pari a 14,3 milioni, di cui 5,6 per solidarietà, con un incremento del 39,5% rispetto a quanto autorizzato nello stesso mese dell’anno precedente (10,2 milioni di ore).
Sul fronte lavoro uno studio dell’Inapp (Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche) ha rivelato che il passaparola si dimostra uno strumento vicente per entrare nel mercato occupazionale italiano. Negli ultimi 10 anni infatti quasi un lavoratore su quattro (il 23%) ha trovato impiego tramite amici, parenti, o conoscenti, il 9% attraverso contatti stabiliti nell’ambiente lavorativo. E, globalmente, tra il 2011 e il 2021 il passaparola ha fatto nascere il 56% dell’occupazione, pari a circa 4,8 milioni di posti.