
Mark Zuckerberg presenta il suo metaverso in una intervista all CNBC
Meta punta sul metaverso. Lo ha ribadito ancora una volta Mark Zuckerberg in una intervista rilasciata alla CNBC, spiegando di essere sempre di più motivato a fare della realtà virtuale la sua grande scommessa. «La nostra speranza, in sostanza, è riuscire a raccogliere un miliardo di persone nel metaverso, che scambino centinaia di dollari in transazioni commerciali, ognuna delle quali acquistando beni digitali, contenuti digitali, oggetti diversi con cui esprimersi, che si tratti di scegliere un vestito per il loro avatar o di altri beni digitali per la loro casa virtuale, o di oggetti con cui decorare la loro conference room virtuale, oggetti capaci di essere più produttivi in un contesto virtuale e di realtà aumentata, e attraverso tutto il metaverso», ha detto Zuckerberg, parlando con Jim Cramer, conduttore della trasmissione The Mad Host, in onda sulla CNBC.
I due si sono incontrati proprio nel metaverso ed esperienze del genere potrebbero dare agli utenti la sensazione di essere insieme, anche se distanti fisicamente. «Sarebbe possibile per esempio guardarsi negli occhi, stabilire un contatto visivo, cosa che non è garantita in una conversazione via video», ha aggiunto Zuckerberg.
Si tratterebbe di un numero considerevole di utenti coinvolti nella relatà digitale: basti pensare che Meta nel primo trimestre ne ha contati 3,64 miliardi attivi sulle sue diverse app, ovvero Facebook, Instagram e WhatsApp, segnando un +6% su base annua.