
Sale a giugno la fiducia delle imprese con il secondo aumento consecutivo
Crolla la fiducia delle famiglie, sale quella delle imprese. L’Istat stima in particolare a giugno una diminuzione dell’indice del clima di fiducia dei consumatori a giugno, che passa da 102,7 punti a 98,3, arrivando al livello più basso da novembre 2020.
Tutte le componenti dell’indice di fiducia dei consumatori sono in calo. In particolare il clima economico e quello corrente registrano le diminuzioni più marcate scendendo, rispettivamente, da 103,6 a 93,9 e da 104,6 a 97,9; il clima personale flette da 102,4 a 99,8 e il clima futuro passa da 99,8 a 98,8.
Continua a salire, invece, l’indice composito del clima di fiducia delle imprese che passa da 111 a 113,6 punti con il secondo aumento consecutivo. Le aziende registrano il valore più elevato della fiducia da dicembre 2021 con progressi in ogni comparto a partire dai servizi di mercato. A trainare è soprattutto il settore del trasporto e magazzinaggio.
Guardando ai singoli comparti nell’industria l’aumento dell’indice è più contenuto (nella manifattura e nelle costruzioni l’indice sale, rispettivamente, da 109,4 a 110,0 e da 158,7 a 159,7) rispetto a quello dei servizi (nei servizi di mercato l’indice aumenta da 103,8 a 109,1 e nel commercio al dettaglio cresce da 105,8 a 107,2).