La Corte Suprema del Texas ha conferito alla società Texas Central il diritto di espropriare i terreni necessari alla realizzazione del primo treno ad alta velocità negli Usa che collegherà Dallas a Huston in appena 90 minuti
La Corte Suprema del Texas dà il via libera all’alta velocità negli Stati Uniti, conferendo alla società Texas Central il diritto di espropriare i terreni necessari alla realizzazione del progetto. Tra le tante società coinvolte nella costruzione della linea spicca l’italiana Webuild che, con la sua controllata Lane, realizzerà tutte le opere di ingegneria civile per un contratto che vale 16 miliardi di dollari.
Si tratta del primo treno ad alta velocità degli States, in grado di raggiungere circa 300 chilometri orari riducendo, secondo i calcoli, di oltre 100 mila tonnellate le emissioni di gas serra. In appena 90 minuti la nuova linea ferroviaria collegherà Dallas a Huston, permettendo a circa 100 mila pendolari alla settimana di percorrere in modo più sostenibile i 279 chilometri che separano le due città.
Non solo: con la costruzione della ferrovia verranno creati circa 17 mila posti di lavoro diretti e oltre 20 mila indiretti. Una volta che i treni entreranno in servizio saranno impiegati 1.500 lavoratori diretti sull’intera linea.
La notizia però non convince né gli analisti né il mercato. La recente dimissione del ceo di Texas Central seguita dalla dipartita dell’esecutivo ha aggiunto un velo di incertezza sulle tempistiche del progetto e poi c’è la questione dei finanziamenti: dove prenderà Webuild i soldi necessari per la costruzione dell’opera?