
La capitalizzazione di De Nora all’inizio delle negoziazioni sarà pari a 2,723 miliardi di euro. Domande da parte di investitori istituzionali globali pari a 3,5 volte le azioni offerte. Ricavato complessivo a 474 milioni
Arriva un’altra matricola a Piazza Affari. Industrie De Nora chiude l’ipo a 13,5 euro, valore minimo nella forchetta precedentemente comunicata che prevedeva un massimo di 16,5 euro ad azione. Sulla base di questo la capitalizzazione della società all’inizio delle negoziazioni sarà pari a 2,723 miliardi di euro.
Il debutto a Milano slitta di un giorno: è previsto per il 30 giugno 2022 e non per il 29 giugno 2022 come precedentemente indicato. Il ricavato dell’offerta sarà di 474 milioni, 200 milioni alla società e 274 agli azionisti venditori, ossia le aziende Federico De Nora, Asset Company 10 (gruppo Snam) e Norfin. Il totale potrebbe aumentare a 545 milioni in caso di esercizio dell’opzione greenshoe. Se quest’ultima sarà integralmente esercitata, il flottante sarà pari a circa il 20% del capitale sociale di De Nora.
La società ha ricevuto domande da parte di investitori istituzionali globali pari a 3,5 volte le azioni offerte. La stessa Snam, che ha portato De Nora a puntare sull’idrogeno verde, resterà nel capitale della società quotata con il 25% delle azioni.