
Scatta il nuovo regolamento che estende abolizione del roaming a pagamento
Con il programma Roam-like-at-home l’Unione Europea dal 1° luglio 2022 ha esteso per altri 10 anni l’abolizione del roaming a pagamento e consentito il normale utilizzo con le tariffe nazionali dei telefoni cellulari anche all’estero, all’interno dell’Unione.
La vicepresidente della Commissione Ue, Margarethe Vestager, ha spiegato: «con il nostro regolamento abbiamo tutti beneficiato del roaming come se fossimo a casa. Possiamo chiamare, inviare sms e utilizzare Internet senza costi aggiuntivi quando viaggiamo nell’Ue. Questo è un vantaggio molto tangibile del nostro mercato unico europeo». La vicepresidente ha anche sottolineato come “il prolungamento di queste regole manterrà competitivi i prezzi tra gli operatori e consentirà ai consumatori di continuare a usufruire dei servizi di roaming gratuiti per i prossimi dieci anni”.
Il programma UE prevede che i consumatori abbiano diritto alla stessa qualità e velocità di connessione all’estero e che siano disponibili reti equivalenti. Come osservato dal commissario Ue al Mercato interno, Thierry Breton, grazie a queste decisioni saranno offerte “maggiore velocità, maggiore trasparenza” e l’obiettivo è di continuare “a migliorare la vita dei cittadini dell’Ue“. Sono previsti anche strumenti per evitare i costi supplementari come ad esempio l’interruzione automatica dei servizi quando si raggiunge la soglia prestabilita.
Dai dati raccolti a febbraio 2021 è emerso che il 33% dei viaggiatori ha una velocità di connessione internet ridotta rispetto a quella offerta nel proprio Paese e il 28% ha dichiarato di di aver avuto accesso a uno standard di rete inferiore (3G invece che 4G ad esempio).
Grazie al nuovo regolamento sarà garantita la stessa qualità per le connessioni internet, per permettere di offrire gli stessi servizi agli operatori sono state introdotte delle riduzioni alle tariffe all’ingrosso.