Da luglio l’obbligo di fatturazione elettronica è esteso a nuove categorie
È scattata dal 1° luglio l’estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica per soggetti titolari di partita Iva che finora erano esclusi, cioè quelli in “regime di vantaggio”. L’obbligo riguarda anche i soggetti in “regime forfettario” e le associazioni che hanno esercitato l’opzione per l’applicazione del regime speciale ai fini Iva delle imposte sui redditi e che nel periodo d’imposta precedente hanno conseguito dall’esercizio di attività commerciali proventi per un importo fino a 65mila euro.
L’obbligo è scattato per chiunque abbia avuto ricavi superiori ai 25mila euro l’anno precedente, per chi è sotto a questa soglia l’obbligo partirà a gennaio 2024. Previsto dalla legge anche un periodo transitorio da luglio a settembre 2022, in questo range temporale le fatture potranno essere emesse il mese successivo.
Ad essere esclusi sono anche i lavoratori a partita Iva del settore sanitario che non possono emettere fattura per motivi di privacy, anche i piccoli produttori agricoli che sono esclusi per l’obbligo di fatturazione generale.
Da luglio a settembre non si applicheranno sanzioni per i forfettari in caso di fatture emesse il mese successivo.