Ecco la classifica di Assoutenti sui prodotti che hanno subito un rincaro più forte
Si prospetta un’estate difficile per l’economia italiana con luglio che è partito con un’accelerazione prepotente dell’inflazione.
Assoutenti ha lanciato l’allarme per il caro spesa e, sulla base degli ultimi dati Istat, ha stilato una classifica dei rincari sulla spesa alimentare degli italiani.
Al primo posto c’è l’olio di semi, che a giugno ha registrato un aumento del 68,6%. Il burro è salito del 27,7%; al terzo posto la farina, con un ricaro del 20,5%.
Sotto il podio la pasta, che costa in media il 18,3% in più. Segue il pollo, 15,1% in più. Il riso è aumentato del 13,7%.
Rincari anche per i gelati che costano il 13,4% in più, i succhi di frutta, il 9,4%, e l’acqua minerale che aumenta dell’8,3%.
Aumentano anche frutta e verdura: solo per la frutta fresca, che a giugno che ha mostrato aumenti del 10,9%, una famiglia di 4 persone spende in media 68 euro in più all’anno, per la verdura (che sale dell’11,8%) la maggiore spesa è di +115 euro all’anno.