
Secondo l’Iea l’energia nucleare è fondamentale per raggiungere la neutralità carbonica
Se si vuole raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 bisogna puntare sull’energia nucleare. È quanto fa sapere l’Agenzia internazionale per l’Energia Iea, che dichiara essere questo l’unico modo per affrancarsi dalla dipendenza delle fonti fossili.
L’obiettivo climatico Net Zero è il presupposto per dare al pianeta una chance di calmierare l’aumento delle temperature medie sotto 1,5 gradi rispetto alla media preindustriale ma in questo momento il mondo è fuori traittoria e, secondo l’IEA, per raggiungere la neutralità carbonica la capacità nucleare deve passare dagli attuali 413 GW a 812 GW nei prossimi 28 anni.
Ad oggi l’energia da atomo copre il 25% della generazione elettrica europea (10% a livello mondiale).
Le economie avanzate concentrano quasi il 70% della capacità nucleare globale ma di queste oltre il 60% ha più di 30 anni. Nonostante negli ultimi tre anni, circa un 10% degli impianti in esercizio abbiano registrato un allungamento della durata di vita, nelle economie occidentali si prefigura entro il 2030 la riduzione di un terzo della capacità installata.