L’attività dei servizi in Cina segna a giugno 54,5 punti dai 41,4 precedenti grazie all’allentamento delle misure retsrittive messe in atto per arginare il Covid
Balzo in avanti per l’economia in Cina grazie all’allentamento delle misure restrittive messe in atto per arginare la nuova ondata di Covid. A giugno il PMI dei servizi elaborato da Caixin/Markit è aumentato a quota 54,5 punti a giugno dai 41,4 precedenti.
Si tratta del tasso di espansione più rapido registrato da luglio 2021 che segna un ritorno dell’attività all’espansione, visto che il valore è ben al di sopra della soglia critica dei 50 punti, linea di demarcazione tra contrazione ed espansione. Il dato è anche superiore alle previsioni degli analisti che si aspettavano una lettura di 49,7 punti.
«L’offerta e la domanda nel settore dei servizi sono aumentate. Con l’allentamento delle restrizioni Covid, le operazioni dei servizi sono tornate alla normalità – ha commentato Wang Zhe, Senior Economist at Caixin Insight Group. – Sia il PMI dei servizi che l’indicatore dei nuovi affari sono tornati in territorio positivo a giugno, con l’offerta in miglioramento più della domanda. La misura per i nuovi ordini all’esportazione è rimasta in territorio di contrazione per il sesto mese consecutivo, ma è salita vicino a 50. Ciò mostra che la domanda estera si è gradualmente stabilizzata, sebbene gli effetti legati alla pandemia siano rimasti».