
La Commissione europea sta lavorando ad una riforma del sistema dei prezzi dell’energia
E’ ancora in salita il prezzo di acquisto dell’energia elettrica. Nella settimana da lunedì 27 giugno a domenica 3 luglio il Gme (gestore dei mercati energetici) ha registrato un costo medio pari a 362,05 euro/MWh rispetto a 327,54 euro/MWh della settimana precedente. I volumi di energia elettrica scambiati direttamente nella borsa del Gme si attestano a 4,7 milioni di MWh, con la liquidità al 74,3%. I prezzi medi di vendita sono variati tra 361,53 euro/MWh di Centro Sud, Sud, e Sardegna e 362,25 euro/MWh di Nord e Centro Nord.
In tutto questo la Commissione europea sta lavorando ad una riforma del sistema dei prezzi dell’energia. E’ quanto ha confermato ai microfoni della tv francese Bfm la commissaria alla Concorrenza Margrethe Vestager. «Stiamo analizzando se sia possibile un calcolo diverso (tra i prezzi del gas e delle altre energie) per moderare questo mercato finché durerà la crisi della guerra in Ucraina», ha spiegato ricordando tuttavia come il sistema di indicizzazione usato finora, prima della guerra sia stato vantaggioso per l’Europa.