
A catalizzare l’attenzione degli investitori sono le indicazioni di stampa secondo cui gli Stati Uniti potrebbero annunciare un ridimensionamento di alcune tariffe sulle merci cinesi
Avvio sopra la parità oggi per le Borse europee. Nei primi minuti di contrattazione la Borsa di Milano apre in rialzo dello 0,63% a quota 21.479,42 punti.
Si porta subito in evidenza Nexi con un guadagno dell’1% mentre al contrario frenano il listino Leonardo (-0,88%) ed Eni (-0,7%).
L’attenzione è catalizzata sugli Usa che potrebbero annunciare un ridimensione di alcune tariffe sulle merci cinesi dopo che il vice premier Liu He, braccio destro del presidente Xi Jinping, ha parlato con il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen nel corso di una videochiamata, secondo quanto ha dichiarato il Ministero del Commercio cinese. I due funzionari si sono confrontati l’ultima volta a ottobre 2021. Al centro dei colloqui, le sanzioni economiche e i dazi: proprio l’abolizione delle tariffe ed il trattamento equo delle imprese cinesi sono aree di interesse per la Cina.
I prezzi del greggio trattano contrastati nelle ore di contrattazione sui mercati asiatici dopo i ribassi della scorsa settimana. Il greggio americano Wti scambia in netto rialzo (+1,54%) a 110 dollari al barile, il Brent tratta invece a 113 in calo dello 0,74% sulla scia dei timori che una recessioni blocchi la domanda. Segue la scia del rialzo anche l’oro che tratta a 1,812 dollari l’oncia (+0,61%). Continua a salire anche il prezzo del gas che in Europa tratta adesso a 167,3 euro al megawattora (+3,2%).
Gli investitori attendono oggi i Pmi servizi di Spagna, Italia ed Eurozona. Per gli Usa in uscita nel pomeriggio gli ordinativi industriali.