Per quanto riguardan le vendite tax free l’Italia è ancora a -45% sul 2019. A fare da traino gli ultra ricchi, soprattutto americani ed inglesi
Lo shopping tax free è in ripresa grazie ai turisti che sono tornati in Europa e hanno ricominciato a spendere. A maggio le vendite esentasse hanno visto un vero e proprio boom crescendo del 726% rispetto allo stesso periodo del 2021. Si tratta di un dato molto positivo con cui il settore accorcia le distanze rispetto al periodo pre-pandemia, anche se le vendite risultano ancora al di sotto del 37% rispetto ai livelli messi a segno nel maggio del 2019. È quanto emerge dagli ultimi dati dell’Intelligence Report di Planet, società che offre soluzioni integrate per i pagamenti, inclusi i servizi di rimborso Iva.
Rispetto al 2019 l’unica performance di crescita si registra in Portogallo (+5%). L’Italia, poi, è sotto la media: -45% rispetto a due anni fa dietro Francia (-19%) e Spagna (-32%) ma davanti alla Germania in caduta libera a -70%.
A guidare la ripresa sono i consumatori americani e gli inglesi che recuperano appieno e superano la spesa del 2019 del 36%. Al terzo e quarto posto, invece, troviamo i turisti da Singapore, con una spesa in crescita del +99% sul 2019, e ?degli Emirati Arabi Uniti. Le stesse nazionalità si ritrovano nella classifica dei top spender in Italia: Usa in testa, con uno scontrino medio di 1.295 euro, seguiti dagli Emirati Arabi Uniti (scontrino medio 1.269 euro), Regno Unito (1.126 euro), Singapore (1.385 euro) e Arabia Saudita (806 euro).
A trainare le vendite tax free, evidenzia il report, sono stati in particolare gli ultra-ricchi che hanno aumentato la propria quota di spesa rispetto al periodo pre-pandemia. Rispetto ai dati del 2019, infatti, coloro che spendevano in media 12 mila euro hanno incrementato negli ultimi dodici mesi la loro spesa del 36%. Dati che dimostrano come questi consumatori stiano guidando la ripresa nel periodo post-pandemia.