Voyager Digital ha oltre 100 mila creditori. Aveva prestato 650 milioni di dollari all’hedge fund 3AC fallito la scorsa settimana
Dopo Three Arrows Capital (3AC) ora anche la società cripto di alto profilo Voyager Digital dichiara la bancarotta. Ha presentato presso il tribunale di New York istanza di protezione dal fallimento negli Stati Uniti (Chapter 11), meno di una settimana dopo il congelamento dei prelievi sulla sua piattaforma. Sostiene di avere più di 100 mila creditori. Il valore stimato delle attività è compreso tra 1 e 10 miliardi di dollari e l’importo stimato delle passività è compreso nella stessa forchetta.
La società canadese aveva prestato 650 milioni di dollari proprio all’hedge fund fallito la scorsa settimana. «Crediamo fermamente nel futuro del settore, ma la volatilità prolungata nei mercati delle criptovalute e il default di Three Arrows Capital ci richiedono di intraprendere questa azione decisiva», ha twittato il ceo di Voyager Stephen Ehrlich.
Sam Bankman-Fried è stato il prestatore di ultima istanza. Proprio il mese scorso aveva esteso a Voyager una linea di credito del valore di 500 milioni di dollari in contanti e criptovalute nel vano tentativo di far sopravvivere la società.