
Il risparmio economico agli attuali prezzi dell’energia della città è stimabile fino a un importo di 14 milioni di euro
110 milioni di euro per riqualificare 800 edifici di Torino entro la fine del 2029 e renderli più efficienti sul piano energetico. È stato presentato questa mattina il piano di Iren a cui hanno preso parte il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, e il presidente del Gruppo, Luca Dal Fabbro.
L’operazione permetterà alla città di risparmiare il 33% rispetto agli attuali consumi elettrici e termici, ma anche di essere più sostenibile grazie al minore impatto ambientale con un intervento che equivale al risparmio delle emissioni annuali di 16.000 automobili.
Secondo quanto emerge il progetto verrà realizzato dal Gruppo attraverso la controllata Iren Smart Solutions e prevede importanti interventi di riqualificazione energetica degli edifici, attività di manutenzione ordinaria, straordinaria e di messa a norma degli impianti e la fornitura dei vettori energetici (energia elettrica, gas naturale, teleriscaldamento,ecc.).
Degli 800 edifici coinvolti circa 500 sono considerati prioritari poiché includono scuole, uffici, edifici culturali e religiosi e impianti sportivi. Si tratta in particolare di 323 scuole, 75 uffici, 55 sedi di servizi socio-ricreativo, 25 impianti sportivi e 13 edifici culturali. La riqualificazione energetica verrà avviata nel 2023 e si concluderà appunto nel 2029. Il risparmio economico agli attuali prezzi dell’energia è stimabile fino a un importo di 14 milioni di euro.
Il progetto, grazie all’importante mole di investimenti, impegnerà circa 100 persone nella gestione del progetto e fino a oltre 400 lavoratori nella fase di maggiore operatività, con ricadute positive in termini di indotto e sull’economia locale.
«L’investimento è a totale carico di Iren e sarà recuperato – ha detto Dal Fabbro – grazie al risparmio energetico dovuto all’efficientamento. Torino non sborserà un euro. Potremo ripetere questa operazione anche in altre città dove Iren è presente. L’obiettivo principale è il risparmio energetico, ci saranno vantaggi sulla bolletta sul miglioramento della qualità della vita negli uffici, nelle scuole, nei luoghi dove si fa sport. Fa parte degli interventi strutturali necessari per invertire la tendenza sul fronte della sostenibilità».